Il mondo dello spettacolo aspetta ancora di ripartire e vive una profonda crisi economica: migliaia di artisti, per i quali creare ed esibirsi è sostentamento economico, oltre che ninfa vitale, sono ormai in silenzio da più di due mesi, salvo alcune iniziative di teatro e musica in streaming che tuttavia non garantiscono delle entrate economiche e non riempiono il vuoto lasciato dall’assenza di contatto diretto col pubblico.

In questo periodo di blocco forzato delle attività molti gruppi di attori e attrici si sono uniti per chiedere maggiori tutele nello stato di crisi e un miglioramento delle condizioni di lavoro per quando si tornerà alla cosiddetta normalità.

Uno di questi movimenti è "Attrici e Attori Uniti", con l'iniziativa "Tiriamo fuori la voce".
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