Sassari, i rom musulmani rientrano a Piandanna: situazione del campo ancor più disumana

12 ottobre 2021 alle 18:21

Rientrano quasi tutti nel campo di Piandanna i rom musulmani bosniaci che girovagavano da quasi un mese con i loro camper negli spiazzi cittadini di Sassari. Si erano allontanati per la paura dei contagi Covid, dopo i numerosi casi di virus (e un decesso) che avevano colpito la comunità rom cristiano ortodossa, che vive accanto a quella musulmana.

"Siamo rientrati perché di notte qualcuno veniva sempre a molestarci - afferma Luigi, rom di 35 anni - Ma ora le condizioni del campo sono addirittura peggiorate. Temiamo per la salute dei nostri bambini".

In effetti le condizioni del campo di Piandanna appaiono ancor più disumane. I rom vivono immersi in mezzo ai topi e nel degrado e nella sporcizia più totale. Il canale che scorre accanto al campo è sempre più una cloaca a cielo aperto, con il grande pericolo di inquinamento delle falde acquifere sottostanti.

"La situazione di Piandanna è sempre più complessa - afferma l'assessore comunale all'Ambiente Antonio Sassu - Circa un anno fa abbiamo speso come amministrazione 70mila euro per ripulire la zona. Ora ce ne vorranno molti di più. A brevissimo effettueremo un sopralluogo sul campo e vedremo il da farsi".