Sant'Efisio, al via le celebrazioni: "Non c'è il Terzo Guardiano, responsabilità condivise"

19 marzo 2025 alle 22:22aggiornato il 20 marzo 2025 alle 08:04

L’avvio ufficiale della grande festa di Sant’Efisio giunta all’edizione numero 369.

Nella serata di mercoledì, nell’antica chiesa di Stampace, l’insediamento della Guardiania a cui non ha fatto seguito, come da tradizione, l’elezione del Terzo Guardiano vero e proprio regista dell’evento che deve occuparsi di tutti gli aspetti formali e logistici della festa nell’ambito di una macchina organizzativa molto complessa.

«Quest'anno - ha detto il presidente dell'arciconfraternita Andrea Loi -  la festa coincide con il Giubileo e per questo abbiamo deciso che tutti i confratelli dovessero condividere le responsabilità che di solito spettano al Terzo Guardiano e legare il loro nome allo scioglimento del voto».

Davanti alla Guardiania, alla presenza dell'alter nos Marzia Cilloccu, monsignor Mario Ledda, cappellano dell'arciconfraternita, ha celebrato la messa nella chiesa dedicata al martire guerriero ricordando la storia e il significato del culto del Santo.

Il tema della speranza, in linea con il Giubileo, attraversa quest’anno le celebrazioni in onore di Efis Gloriosu che ha sempre aiutato i cagliaritani nei momenti di difficoltà.