San Sperate saluta per l'ultima volta Roby Pillitu: "Ci hai insegnato l'amicizia"

30 ottobre 2022 alle 20:08

“Cappellino sul capo, occhiali da sole, una pipa in bocca. E poi un sorriso abbozzato, con il quale ti accoglieva. Ecco chi era Roby”.

 

Bagno di folla per l’ultimo saluto a Roberto Pillitu, sansperatino che aveva fondato la onlus “Libera la farfalla”, curato il premio letterario Anselmo Spiga e collaborato con Antas teatro per Cuncambias e non solo. Centinaia di persone si sono presentate oggi nella cappella di via Ciusa, dove si sono tenuti i funerali. 

 

Tra i momenti più sentiti, gli interventi dei suoi amici e dei suoi famigliari che hanno reso omaggio alla sua storia e alla sua (grande) personalità. “Roby ci ha insegnato cos’è l’amicizia”, ha raccontato commosso Giacomo Casti, “Nessuno lo ha mai sentito lamentarsi. Ha fatto della sua situazione, uno strumento per incoraggiare gli altri. Non ti dimenticheremo mai”.

 

È intervenuto anche Giulio Landis che trattenendo le lacrime ha detto: “Ad ogni 'giro di ruota' ci hai mostrato che il cammino della normalità non ha differenze. Ti promettiamo di seguire la tua via e i tuoi insegnamenti”.

 

Ultimo il fratello Tonio Pillitu che ha ringraziato i presenti (e non) e, molto commosso ha ricordato: “Chi conosceva mio fratello sa che non mollava mai. C’era una frase che gli piaceva e che voglio ripetere oggi: 'Che io possa vincere. Ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze'. Ecco chi era mio fratello”. 

Maurizio Pilloni