La previsione per il 2030 è di 511 milioni di malati di diabete di tipo 2, la forma più comune della malattia, con un conseguente aumento della domanda di insulina, che potrebbe non bastare per tutti coloro che ne avranno bisogno, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, dove maggiore è il tasso di crescita della patologia.

Un allarme apparso sulla prestigiosa rivista The Lancet, da uno studio dell'Università californiana di Stanford in collaborazione con quella di Ginevra.

(Unioneonline/b.m.)
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