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Salute, 10+1 impegni per gestire la stomia in modo sostenibile
14 maggio 2025 alle 19:50
Roma, 14 mag. (askanews) - Oltre 75mila persone vivono con una stomia, una procedura chirurgica che crea un'apertura artificiale nel tratto digerente o urinario per il passaggio di feci od urine. Un intervento spesso necessario a causa di neoplasie o malattie croniche.Per affrontare questa situazione serve un approccio multidisciplinare e sostenibile. A Roma nell'evento "10 + 1 Action point. Gli impegni sostenuti da Convatec per la persona con la stomia" è stato chiesto 'a che punto siamo?'. E' stata una occasione per presentare i risultati raggiunti e delineare le prossime sfide.Ilenia Malavasi, deputato Partito democratico, dice come aiutare: "E' necessario avere una serie di professionisti che possano seguire il paziente non solo sul lato chirurgico, ma anche dal punto di vista di una presa in carico dello psicologo, del nutrizionista, del riabilitatore. Quindi una presa in carico che possa comunque aiutare il paziente non solo in un percorso chirurgico, ma un percorso di vita. Proprio perché il tempo di vita è un tempo prezioso, un tempo di cure, un tempo di qualità per garantire un processo post operatorio che permetta una vita dignitosa".La stomia rappresenta una condizione complessa che richiede un approccio multidisciplinare e integrato. Malavasi poi aggiunge: "Oltre alla formazione medica abbiamo bisogno c'è bisogno di una formazione che riguardi il paziente ed anche il caregiver. Oggi in Italia ci sono circa 8 milioni di persone che fanno i caregiver, che si prendono cura di amici, familiari, che diventano un punto di riferimento importante per tutti quegli impegni domiciliari, che in una alleanza nuova tra territorio ed ospedale diventa sempre più importante. Quindi il diritto di essere informati, di sensibilizzare anche il caregiver insieme al paziente diventa una garanzia ed un elemento di qualità per il diritto di cura del paziente". Francesco Murano aveva solo 21 anni quando è stato stomizzato. Influencer e motivatore è impegnato a sensibilizzare e informare. E' la visione positiva della vita con la stomia. "Tra le cose che più mi chiedono, sicuramente, ci sono tutte quelle domande legate alle avversità che si devono affrontare durante la giornata - spiega - Dal semplice farsi un bagno, una doccia normalissima, fino a cosa mangiare a tavola per non avere problemi durante diciamo la fuoriuscita degli affluenti. Oltre a questo ci sono tante piccole domande sulla vita quotidiana, l'uscire a cena con gli amici, affrontare le prime uscite con un cambiamento fisico non indifferente, andare al mare od in montagna, esporsi al pubblico. Queste sono le cose più complicate che affrontiamo, specie in un primo momento. Ma che soprattutto sono le domande che più ricevo sotto questo punto di vista".