Rivale investito e ucciso a Porto Cervo, il fratello della vittima: "Pochi 12 anni di carcere"
È stato condannato a 12 anni di carcere Mario Masala, quarantenne di Sassari, accusato di aver travolto e ucciso con il suo furgone Tonino Pirastru, pensionato e suo vicino di casa, a Porto Cervo, il 3 luglio 2024.
La Pm Milena Aucone aveva chiesto 16 anni.
La sentenza, al termine del procedimento con rito abbreviato per omicidio volontario, è stata emessa dal Gip del Tribunale di Tempio Alessandro Cossu. Masala è difeso dagli avvocati Nicola Satta e Giancarlo Frongia.
Il verdetto non soddisfa i familiari della vittima, che si erano costituiti parte civile con gli avvocati Elias Vacca e Ezia Orecchioni: «Una sentenza iniqua», ha commentato Mario Piastru, fratello di Tonino, «non si può ammazzare volutamente una persona e avere solo 12 anni. C’erano degli attriti, ma per una cosa del genere non si uccide».