Omicidio in Gallura, i legali di Franciosi: "Non era il giardiniere di Ragnedda"

01 ottobre 2025 alle 18:14aggiornato il 01 ottobre 2025 alle 18:15

Emanuele Ragnedda, l’imprenditore reo confesso dell’omicidio di Cinzia Pinna, dal carcere di Bancali, dove è detenuto, continua a fornire chiarimenti. Intanto, per la giornata di oggi era previsto un nuovo sopralluogo nella tenuta tra Palau e Arzachena, luogo chiave dell’inchiesta. Sul posto sono intervenuti gli esperti forensi nominati dalla pm Noemi Mancini, insieme ai consulenti delle parti, per acquisire ulteriori elementi utili alla ricostruzione dei fatti.

Mentre per quanto riguarda la posizione di Luca Franciosi, giovane giardiniere coinvolto nell’indagine, i suoi legali, Nicoletta Mani e Maurizio Mani, hanno chiesto formalmente un nuovo interrogatorio da parte del pubblico ministero. «Il nostro assistito è già stato ascoltato – ha spiegato l’avvocata Mani – ma desideriamo che venga sentito nuovamente, questa volta con tutte le garanzie difensive previste. Franciosi svolgeva l’attività di giardiniere, ma è completamente estraneo ad altri contesti».