Lula, raduno regionale degli speleologi: «Più fondi per la ricerca»
Hanno scelto Lula per sostenere la corsa del paese sotto il Montalbo, quale sede dell'Einstein Telescope. Il settimo raduno regionale degli speleologi sardi è stata l'occasione per appoggiare il progetto del grande laboratorio sullo studio delle onde gravitazione, che si vuole far nascere nel sito minerario di Sos Enattos, ma anche per illustrare i risultati del lavoro svolto negli ultimi anni. A Lula sono convenuti i rappresentanti dei 30 gruppi facenti parte della Federazione Speleologica Sarda che hanno presentato quanto emerso dalle esplorazioni, soprattutto in ambito supramontano, con la scoperta dell’esistenza di complessi carsici di entità tale da avere risonanza internazionale.
Per Francesco Murgia referente dell'area Mab Unesco Tepilora-POsada- Montalbo, "importantissimo quando si è fatto e si sta facendo sul fronte delle acque sotterranee, che possono risultare una grande risorsa con i fenomeni estremi di siccità causati dai cambiamenti climatici". Per il presidente della Federazione Speleologica sarda Angelo Naseddu "serve implementare questo lavoro di ricerca nell'immenso patrimonio sotterraneo sardo e per farlo la regione deve garantire più risorse per la legge del 2007, ottenuta dopo una lunghissima attesa"