Lu Carrasciali timpiesu: presentata l'edizione 2025
Il Carnevale dei paradossi, la testa nel ballo e i piedi nei fossi. Lu Carrasciali timpiesu 2025 si presenta con le parole d’ordine di Re Giorgio. La voglia di divertirsi deve fare i conti (li pedi illi fossi, in gallurese) con la realtà della vita e dell’epoca che stiamo attraversando. Il Comune di Tempio ha presentato l’edizione 2025 della Sei Giorni, padroni di casa il sindaco Gianni Addis, l’assessora al Turismo, Elizabeth Vargiu e la nuova direttrice artistica, Cecilia Fenu. È stato ricordato Alessandro Achenza, lo storico direttore artistico di Lu Carrasciali, scomparso lo scorso anno. L’edizione 2025 si avvarrà anche della collaborazione del coordinatore, Giorgio Dondini. Il programma prevede manifestazioni dal 22 febbraio al 4 marzo. Lu Carrasciali, sarà aperto con il raduno delle bande musicali e domenica 23 febbraio per la prima volta, Re Giorgio offre ai suoi sudditi, il festival della barzelletta. Le sfilate sono in programma il 28 febbraio, il 1 e il 4 marzo. Il Carnevale di Tempio quest’anno è particolarmente ricco, può contare su risorse (Comune, Regione, Fondazione di Sardegna e Mibac) per quasi 400mila euro. I gruppi ospiti, oltre a quelli a concorso, sono di Golfo Aranci, Luras, Aglientu, Trinità e Vignola (Badesi a concorso). I carri a concorso saranno nove, una ventina i gruppi estemporanei ai quali si aggiungono le cinque formazioni ospiti. Martedì 4 marzo, sfilata, processo e rogo di Re Giorgio con diretta su Videolina.