L'Ortoterapia, presentato a Quartucciu il disegno di legge per il riconoscimento normativo
Scavare nella terra, piantare semi e osservare le piante crescere non è solo una passione per chi è amante del verde, ma è anche una terapia che può migliorare vite. È questo il messaggio del convegno "La cura dell'orto che cura", organizzato questo pomeriggio dall'associazione “La voce delle piante” a Quartucciu nell’azienda “Abitare con il verde”di Paola Cannas, dove è stato presentato anche il disegno di legge per il riconoscimento normativo dell'ortoterapia: una disciplina che vuole diventare un prezioso alleato nel trattamento delle disabilità intellettive e dei disturbi del neurosviluppo, similmente a quanto avviene con la pet therapy.
La bozza, presentata da Efisio Perra e da Mariafrancesca Serra di Coldiretti e consegnata ai deputati sardi Francesca Ghirra (Avs) e Salvatore Deidda (FdI), non solo riconosce l'ortoterapia, ma include anche il giardinaggio assistito e i giardini terapeutici, regolamentandone le attività, definendo gli obiettivi e delineando i campi di applicazione.
Pratiche che hanno l’obiettivo di ridurre al minimo la disabilità e di migliorare la partecipazione alla vita sociale delle persone con fragilità. Un esempio di ortoterapia è il laboratorio "La cura dell'orto che cura", tenutosi per quattro mesi qui nell’azi nea agricola Abitare con il verde. L'iniziativa ha coinvolto 14 persone con disabilità intellettive. Impegnati in attività sempre differenti, gli utenti hanno dimostrato un netto miglioramento nelle variazioni delle relazioni interpersonali rispetto alla fase iniziale e una diminuzione della quantità del tempo di inattività.