L'appello del comitato per la salute di Oristano all'assessore regionale

La lettera inviata alla stampa e alla Giunta regionale dal comitato per la salute di Oristano inizia così: l'errore che tutti possiamo fare è pensare di avere del tempo, ancor più se nel suo trascorrere dimentichiamo la situazione sanitaria regionale e, in particolare, della nostra Provincia.

Il tempo per il comitato è la chiave di volta per intervenire sulla difficile situazione dell'Oristanese. Sono circa 750 i pazienti oncologici che da qualche settimana non hanno più accesso ai controlli periodici, ora ci sono soltanto 3 medici su 6 in servizio, gli altri hanno deciso di esercitare la professione altrove, un problema che il comitato definisce di attrattività e che non riguarda solo l'ospedale ma tutta la medicina generale. 

La Asl 5 chiamata in causa risponde, tramite il suo direttore Angelo Maria Serusi, che il problema esiste ma, negli ultimi mesi, grazie all’arrivo di nuovi specialisti, sono stati aperti il reparto di Neurologia e il servizio di Otorinolaringoiatria e sono riprese anche altre attività. Per quanto riguarda i pazienti oncologici in follow up, Serusi risponde che di fronte all’esiguo numero di medici è stato necessario dare la precedenza alle persone che sono attualmente malate.