"L'ultimo turno", un'infermiera sola nella corsa contro il tempo

18 agosto 2025 alle 16:05
Roma, 18 ago. (askanews) - Racconta con ritmo e senza retorica la giornata di un'eroina dei nostri tempi, un'infermiera di un ospedale con carenza di personale, "L'ultimo turno", il film della regista svizzera Petra Volpe, dal 20 agosto nei cinema. Presentato in anteprima al festival di Berlino è interpretato dalla bravissima attrice tedesca Leonie Benesch, già interprete de "La sala professori", candidato agli Oscar.La regista ha voluto raccontare questa storia partendo da un dato: entro il 2040 in Svizzera mancheranno circa 40.000 infermieri. Un problema che è diffuso in moltissimi Paesi europei. Per meglio coinvolgere lo spettatore ha deciso stare sempre addosso alla protagonista con la macchina da presa, trasmettendo la concitazione del lavoro, l'impegno, la concentrazione, le tensioni, le emozioni. Senza sosta l'infermiera Floria durante questo turno notturno gestisce le chiamate dei pazienti e quelle dalla sala operatoria, il rapporto con i parenti a quello con i pazienti, in un reparto dove ci sono anche malati oncologici gravi. Ed è lei stessa spesso a dover chiedere scusa per la carenza di personale in ospedale. La forza del film è proprio la routine incessante di una donna in prima linea, che si dedica con amore al proprio lavoro, nonostante tutto.