Intelligenza artificiale, incontro a Cagliari: "DeepSeek uno shock anche in Cina"
Tutto è nato da un quarantenne, Liang Wengfeng, definito, forse troppo semplicisticamente, un nerd che ha creato Deepseek, modello cinese di intelligenza artificiale, anche se l'app al momento in Italia non è scaricabile. La sfida di Pechino alle Big Tech, ai colossi che per primi hanno sperimentato e attuato un sistema che sta cambiando la vita delle persone e delle società. Un cambiamento epocale su cui si sono confrontati a Cagliari, su iniziativa del dipartimento di lettere, lingue e beni culturali dell'Università, studiosi della cultura umanistica. Questo tipo di tecnologia, così pervasiva e rivoluzionaria, riguarda e interessa tutti. Anche in Cina, ha rivelato la docente Zhang Zhan, il modello creato da Liang Wengfeng è stato uno shock. Nel video le interviste a Emma Lupano (docente di Lingua e cultura cinese all’Università di Cagliari), Paolo Orrù (ricercatore di Linguistica Italiana nell’ateneo cagliaritano) e Zhang Zhan docente all’Università di Nottingham Ningbo.