Il sindaco di Riace: "Quando risolvevo il problema sbarchi mi chiamavano San Lucano"

01 ottobre 2021 alle 19:21aggiornato il 01 ottobre 2021 alle 19:29

"Quando parlano di associazione a delinquere dovrebbero mettere insieme a me il ministero degli Interni e la Prefettura di Reggio Calabria".

L'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, condannato a 13 anni e due mesi di reclusione nel processo "Xenia" sul sistema di accoglienza migranti, commenta con queste parole la sentenza di primo grado. 

"All'epoca - dice - mi chiamavano San Lucano perché a loro risolvevo il problema degli sbarchi. A Riace c'era un'organizzazione per l'accoglienza, c'erano le associazioni e le cooperative. Adesso mi ripagano così".

(Unioneonline/D)