Grande partecipazione per la festa di Santa Lucia a Monastir
Si sono chiusi ieri i festeggiamenti in onore di Santa Lucia, compatrona insieme a San Pietro, a Monastir.
I riti sono iniziati giovedì scorso, con la vestizione della Santa nella Parrocchia di San Pietro, dove il simulacro riposa tutto l’anno, che come da tradizione è stata fatta dalle donne del comitato, a cui però quest’anno si è aggiunto per una promessa fatta anche un uomo, sempre del gruppo organizzatore.
Si è proseguito venerdì con la tradizionale consegna delle campane per il giogo dei buoi che accompagnano Santa Lucia nel suo pellegrinaggio verso la chiesetta campestre il giorno successivo.
Domenica il rientro del simulacro dalla piccola chiesa campestre alla Parrocchia nel centro di Monastir accompagnato da un fiume di gente.
«Siamo molto felici, la festa religiosa è stata molto sentita e partecipata quest’anno. Siamo soddisfatti anche degli eventi civili: tanti hanno partecipato alle varie proposte che si sono svolte tra la piazza antistante la Parrocchia e il Parco di Santa Lucia», afferma Cinzia Cinus, presidente dei festeggiamenti.
L’importante numero di fedeli e visitatori è stato sottolineato anche dall’amministrazione comunale, che si complimenta con il comitato per il lavoro fatto in questi giorni: «Come amministrazione siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dal comitato sia per i festeggiamenti civili che religiosi», dichiara il vicesindaco Gianluca Lampis, «un grande successo di pubblico in tutte le giornate che hanno contribuito alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle tradizioni culturali e religiose locali».
Ieri giornata conclusiva: dopo la Santa Messa delle 18:30 e la successiva processione per le vie del paese, hanno chiuso la festa i Matia Bazar con un concerto in Piazza Govoni e Cervi dalle 22,30 in poi.