Giudice sportivo dopo Cagliari-Napoli, le ipotesi
Cagliari e Napoli attendono nelle prossime ore il verdetto sui fatti avvenuti domenica alla Domus, con il comunicato del Giudice sportivo. Un passaggio che potrebbe anche non essere l’unico, perché in base ai provvedimenti emessi entrambe le società potranno decidere di presentare ricorso.
Si va dalla semplice multa alla chiusura totale dello stadio, con un range di sanzioni intermedie che prevedono anche l’applicazione della condizionale, ossia la pena sospesa per un periodo di tempo definito (dove la società sarà “diffidata” e in caso di ripetizione di eventi analoghi la sospensione sarà revocata e aggiunta alle squalifiche inflitte per la nuova violazione). Fra le opzioni possibili per il Cagliari anche quella della chiusura di un singolo settore (la Curva Nord, per esempio, visti i fumogeni lanciati in campo sia durante i sei minuti di interruzione sia quando il gioco è ripreso).
In caso di squalifica del campo, il Codice di Giustizia Sportiva prevede che la decorrenza sia dalla seconda giornata di gara successiva alla pubblicazione della decisione. Questo significa che, se dovesse arrivare un provvedimento pesante, non ricadrebbe su Cagliari-Empoli di venerdì (a meno che il giudice non ritenga che quanto avvenuto domenica sia di particolare rilievo) ma sulla successiva gara casalinga di campionato, contro il Torino il 20 ottobre.
Stamattina a Radiolina, durante Caffè Corretto, la ricostruzione di Fabio Manca e Lele Casini.