Dossier Caritas, in Sardegna aumentano le famiglie in povertà: le interviste

10 novembre 2025 alle 14:43aggiornato il 10 novembre 2025 alle 14:43

Una Sardegna sempre più povera. È quello che emerge dal XX Report della Caritas su povertà ed esclusione sociale illustrato stamattina a Sassari nell’Aula Lessing dell’Università di Sassari. A spiegare i contenuti e i compiti dell’organismo sono stati in particolare don Marco Statzu, delegato regionale della Caritas Sardegna, e Raffaele Callia, responsabile del servizio studi e ricerche della Caritas regionale.

Quest’ultimo si è soffermato sui dati raccolti nel 2024: in Sardegna sono 128mila le famiglie che soffrono di povertà relativa, quella cioè che ha una spesa mensile per consumi pari o al di sotto di una soglia convenzionale. Un dato in aumento rispetto alle 118 mila del 2023. «Ma quello che preoccupa di più»,  afferma Callia, «riguarda la povertà assoluta, che è ferma nelle statistiche, ma non si tratta di un buon segno. Perché significa che si è cristallizzata e sarà molto difficile uscirne».

Sono poi 10.418 le persone – oltre la metà a Cagliari – che si sono rivolte ai 78 centri di ascolto della Caritas, distribuiti in 42 comuni sardi. La maggioranza è italiana, 63,2%, 42, 1% gli stranieri, e si ha una prevalenza di donne. «Sono loro», continua Callia, «a farsi più spesso carico dei problemi familiari».