Cultura

Cultura

Monserrato, nasce il premio “Maria Cocco” dedicato alla prima donna sarda in Parlamento

Alla figura di Maria Cocco, al suo impegno civico e sociale, il Comune di Monserrato ha deciso di istituire il “Premio Maria Cocco”, che verrà presentato domani alle 19 nella sala polifunzionale di piazza Maria Vergine. Diversi gli interventi previsti dopo i saluti istituzionali del vicesindaco, Raffaele Nonnoi, del presidente del Consiglio Pierluigi Massidda e Rotary club Cagliari Est. La giornalista e saggista Eliana Di Caro presenterà il suo libro “Magistrate finalmente le prime giudici d’Italia”. Ma si parlerà anche dell’attività sociale di Maria Cocco, delle donne in magistratura e anche nell’esercito. Modera l’incontro il giornalista Marcello Polastri. Orgogliosa della propria identità sarda, Maria Cocco, classe 1916, nata a Domusnovas sedette in Parlamento per oltre dieci anni. Quando quei banchi erano occupati perlopiù da uomini: solo 28 donne all’epoca vi si siedono.

Dall’inizio della sua carriera, il suo obiettivo è stato anzitutto un miglioramento delle condizioni di donne e bambini sardi, i più colpiti dalla povertà e dall’isolamento in una terra geograficamente e metaforicamente ai margini del Paese. Il 5 agosto 1960 presenta un disegno di legge per abolire la legge del 1919 sulla potestà maritale per riconoscere alle donne il diritto di accedere a tutte le cariche professioni e impieghi pubblici, magistratura compresa. Il 6 marzo 1963 la proposta di Maria Cocco è legge. Le donne che oggi esercitano nella magistratura lo devono, in parte, a lei.

Nel video, il sindaco Tomaso Locci e l’assessora Paola Piroddi presentano l’iniziativa.

LE INTERVISTE

Cagliari, al via il primo corso di laurea magistrale in giornalismo e informazione web

Nasce a Cagliari il corso di laurea magistrale - unico in Sardegna - in Giornalismo e Informazione Web (classe LM-19). Obiettivo formare una figura professionale flessibile in grado di inserirsi nell’ambito sia dell’informazione tradizionale (lavoro in una redazione giornalistica) che digitale (ideatore di contenuti informativi per il web). Il nuovo corso, presentato oggi nell’Aula Motzo de Sa Duchessa è il naturale proseguo di due corsi, quello in lingue e comunicazione e in scienze della comunicazione, ma è accessibile -attraverso il raggiungimento dei crediti -anche a studenti che arrivano da altri corsi.

«È stato progettato per soddisfare le esigenze di chi fa comunicazione oggi», spiega Elisabetta Gola, prorettrice alla comunicazione e coordinatrice del corso di scienze della comunicazione. «Mette in contatto due mondi che sono sempre più ibridi. È un corso nuovo anche nel metodo didattico, chi si iscrive avrà la possibilità di seguire sia in presenza sia da remoto. Inoltre tutte le lezioni e i materiali possono essere recuperati successivamente sulle piattaforme». Il corso di laurea prevede dunque l’approfondimento di due principali ambiti comunicativi, uno indirizzato all’esercizio della professione giornalistica e l’altro focalizzato sull’informazione digitale. Il piano di studi del primo anno punta a una formazione didattica comune a entrambi i profili, mentre il secondo, più flessibile, permette di approfondire le competenze in uno dei due ambiti comunicativi.

Tra i partner del corso di laurea magistrale: L’Unione Sarda, l’Assostampa, L’Ordine dei giornalisti, Giulia Giornaliste, l’Ansa, l’azienda ospedaliero universitaria di Cagliari. E ancora: Hootsuite, Agenzia di comunicazione Addv, l’Ente Nazionale Previdenza e Assitenza (Enpam) e Queryo. Presentazione corso di laurea magistrale in Giornalismo e Informazione Web. Elisabetta Gola, prorettrice alla comunicazione e coordinatrice del corso di scienze della comunicazione.