Croce Rossa, In Ucraina un sardo direttore dei soccorsi: «Qui nessuno ti chiede di più»
A tre anni dall’invasione russa, la Croce Rossa Italiana prosegue la sua missione in Ucraina. Il direttore delle operazioni di soccorso è il sardo Ignazio Schintu, di Ghilarza. Ha raccontato a Radar, su Videolina, la situazione nel Paese e le difficoltà nella distribuzione degli aiuti. «La generosità degli italiani – racconta Schintu – ci ha permesso di raccogliere oltre 50 milioni e di realizzare progetti importanti, come la costruzione di 56 case a Zhytomyr, già consegnate, e presto altre 49 a Chernivtsi. Quello che colpisce degli ucraini è la grande dignità: nessuno ti chiede di più, ti ringraziano per quello che fai».
La Croce Rossa ha garantito la massima trasparenza nella distribuzione degli aiuti umanitari (oltre 3500 tonnellate) e per le costruzioni ha attivato le procedure europee per gli appalti.
« stato un grande impegno – commenta Schintu – siamo il primo Paese che è riuscito a portare a termine un’operazione del genere: le case agli sfollati».