Caso Floyd, un nuovo filmato choc proiettato al processo contro il poliziotto Derek Chauvin.

La bodycam di un agente riprende i 15 minuti dell'arresto di George Floyd a Minneapolis, nel maggio 2020.

Flyod viene estratto dall'auto, poi ammanettato e portato via. Fa resistenza, viene riportato nell'abitacolo.

Al sesto minuto del video, l'afroamericano viene sdraiato a terra. Chauvin comincia a tenerlo fermo premendogli un ginocchio sul collo. Continuerà per oltre 9 minuti.

Per un esperto di arti marziali che ha testimoniato, è una mossa letale. Gli astanti protestano senza successo. George Floyd resta esanime.

La sua morte ha scatenato le proteste del movimento Black Lives Matter in tutto il paese; il processo è vissuto come la cartina tornasole di quanto gli Stati Uniti possano oggi guardare in faccia la brutalità della polizia e il razzismo contro le minoranze.

(Unioneonline/F)
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