Si sta svolgendo, in Cina, in particolare nella città di Pechino, il Concorso Mondiale di Bruxelles.

La manifestazione punta a far scoprire al popolo orientale i vini europei, quelli italiani ma anche sardi.

L'appuntamento, iniziato l'8 maggio, terminerà il 16 e sarà un'importante occasione – anche per i produttori sardi del "nettare degli dei" – per entrare in un mercato importante come quello cinese.

Un mercato che, spiega il presidente della giuria del concorso, Charlie Arturaola, sarà "in via di sviluppo, grazie alla grande voglia del popolo cinese ha di scoprire i vini importanti. Vini che hanno una storia che in Cina manca, visto che per secoli nel paese dell'estremo oriente la loro produzione è stata vietata".

E poi, sui vini sardi, continua Arturaola: "Sono ottimi anche per accompagnare i gusti della cucina cinese, specialmente il pesce. L'occasione è importante per l'Isola: così può presentare le sue eccellenze enologiche".
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