La Direzione investigativa antimafia di Trapani ha sequestrato beni per circa mezzo milione di euro ai figli e alla moglie del boss mafioso di Mazara del Vallo Mariano Agate, deceduto nel 2013.

Agate, detto il "Papetto", è stato uno dei più pericolosi boss siciliani, condannato per traffico di droga, associazione mafiosa, omicidi (tra questi quello di Giangiacomo Ciaccio Montalto e la strage di Capaci).

Alleato dei corleonesi di Totò Riina, Agate aveva garantito la latitanza al padrino al quale aveva anche fornito i documenti con il nome di Giuseppe Bellomo, agricoltore, cugino di Agate.

(Unioneonline/D)
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