«Prezzi del cibo sempre più alle stelle. Se secondo i dati Istat l’indice generale di ottobre è in calo rispetto a settembre, -0,3%, purtroppo non è così per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche che salgono dello 0,2% rispetto a un mese fa»: lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati Istat sull’inflazione di ottobre, secondo i quali l’inflazione annua è pari +1,2%, dal +1,6% di settembre.

«Insomma, il calo dell’indice generale da 1,6% di settembre a 1,2% di ottobre, così come la riduzione mensile dello 0,3%, non comporta alcun sollievo per coloro  che, a differenza della Lagarde, vanno tutti i giorni al mercato a fare la spesa»,  conclude Dona.

Ma quali sono i prodotti che registrano i maggiori rialzi per cibo e bevande?

In testa alla top ten dei rincari mensili il cioccolato, che in appena un mese sale del 2,7%. Medaglia d’argento per i gelati, +2,6%, al terzo posto il cacao e il cioccolato in polvere con +2,1%.

Seguono i cereali per colazione, +1,9% e le conserve di frutta, +1,7%. Al sesto posto una pessima notizia: l’olio di oliva, che da febbraio 2025 aveva registrato ininterrotti cali congiunturali, pur continuando a diminuire rispetto a ottobre 2024 del 17,6%, inverte purtroppo la rotta e riprende a salire dell’1,5% in appena un mese. In ottava posizione il caffè, +1,1%. Chiudono la Top ten, altri prodotti di panetteria e pasticceria con +1%.

Per la top 20 dei rincari annuali vincono cacao e cioccolato in polvere con +21,8% su ottobre 2024, al secondo posto il caffè con +21,1%, medaglia di bronzo per il cioccolato con +10,2%.

Si segnala poi la Carne bovina (5° posto, +7,9%), le Uova (7°, +7,2%), il Burro (9°, +6,7%), Carne ovina e Pollame (ex aequo in 12° posizione con +5,3%), il Latte conservato (14°, +5%), il Riso (16°, +4,6%). Chiude la top 20 il Pesce fresco con +4 per cento.

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