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Concerto a Roma per celebrare anniversario indipendenza Azerbaigian
30 maggio 2025 alle 12:45
Roma, 30 mag. (askanews) - Un concerto emozionante, per celebrare il 107esimo anniversario dell'indipendenza della Repubblica Democratica dell'Azerbaigian. Mercoledì 28 maggio l'Auditorium della Conciliazione a Roma ha ospitato "Symphonic Gravures", evento promosso dall'ambasciata dell'Azerbaigian in Italia in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Azerbaigiana. Diverse personalità politiche e istituzionali - tra cui il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso e l'ambasciatore dell'Azerbaigian in Italia Rashad Aslanov - hanno assistito all'esibizione dell'Orchestra Sinfonica del Molise, diretta da Fuad Ibrahimov, bacchetta dell'Azerbaigian. Il coordinamento musicale del concerto, che ha visto anche le apprezzate performance della violinista albanese Abigeila Voshtina e del soprano Alessia Panza, è stato curato dal maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli. L'ambasciatore Aslanov ha ricordato i tratti principali della Repubblica Democratica del 1918, prima repubblica parlamentare dell'Oriente Musulmano, sul cui modello si è plasmato il moderno Azerbaigian, che ha poi riacquistato la sua indipendenza nel 1991. Ha inoltre evidenziato come l'Azerbaigian abbia riconquistato la sua integrità territoriale e sovranità e gli impegni attuali, oltre che la strada comune intrapresa da Azerbaigian e Italia per costruire un'amicizia e un partenariato strategico più forti.Anche il ministro Urso ha messo in risalto i valori che accomunano i due Paesi: "E' per me un onore e anche un piacere essere presente a questa celebrazione, perchè questa ricade in un momento in cui tutti noi siamo impegnati convintamente e con determinazione nello sviluppo di un partenariato sempre più strategico".Manuela Traldi, Presidente della Camera di Commercio Italo-Azerbaigiana, non ha nascosto la sua gioia per una partecipazione così numerosa e sentita a questo evento, sostenuto da Technip Italy e dal Consorzio Arkimede. Momento centrale della serata è stata la monografia sinfonica incentrata sull'opera di uno dei più celebri autori contemporanei dell'Azerbaigian, il maestro Eldar Mansurov, che ha assistito all'evento e a fine serata è salito sul palco per ricevere il caloroso applauso dei presenti, che hanno davvero apprezzato l'alternanza tra ritmi classici e ritmi contemporanei.