Cagliari, tra via Bosco Cappuccio e via Podgora discarica a cielo aperto
C’è di tutto: dalle sedie – un’infinità – a resti di un ventilatore fino addirittura a un frigobar. Ma questa è solo una piccolissima parte dei rifiuti abbandonati in via Bosco Cappuccio, nel quartiere di San Michele, che hanno ormai occupato quasi tutto il marciapiede per decine di metri. E non è certo un caso isolato, perché anche nelle strade limitrofe come via Podgora la situazione si ripete.
«Cosa aspettate a mettere un controllo contro gli “animali” che scaricano giornalmente i loro rifiuti in una zona già abbandonata da tutti?» Lo chiedono a gran voce i residenti della zona, quelli civili, che denunciano uno stato di incuria totale e di gravi pericoli per la salute di chi abita nel quartiere. Perché, oltre all’odore e alla necessità di fare slalom fra la spazzatura, la discarica a cielo aperto ha attirato numerosi roditori che si aggirano indisturbati fra i rifiuti.
«È come se fosse un camion a gettare per strada la spazzatura: abbiamo fatto numerose segnalazioni ma il problema si ripete», la lamentela di un residente esasperato. Gli operatori adesso stanno passando ogni giorno per pulire, senza però che si risolva tutto. Perché bastano poche ore e la strada si riempie nuovamente di buste di ogni tipo scaricate in maniera abusiva. E coi mastelli che di certo non riescono a contenere tutto.