TG VIDEOLINAUltime Edizioni
Bertinelli (Parmigiano R.): dazi al 15% come dal 1964, no impatti
04 ottobre 2025 alle 16:15
Noceto (Parma), 4 ott. (askanews) - "I dazi non inficiano il Parmigiano Reggiano oltre quanto da sempre è accaduto" perché "paga un 15% come dal 1964" ma preoccupano "un dollaro molto debole che sta facendo male alle esportazioni italiane" e "un'inflazione che raggiungerà il 4%". Lo ha detto Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, in occasione di Caseifici Aperti a Noceto (Parma)."I dazi non inficiano il Parmigiano Reggiano oltre quanto da sempre è accaduto infatti il Parmigiano Reggiano paga un 15% quanto oggi si paga con i nuovi accordi dal 1964 - ha spiegato Bertinelli -. E' stato tanto il lavoro che si è fatto perché la filiera del Parmigiano Reggiano non avesse impatti superiori a quanto dal 1964 accade". Che cosa ci preoccupa? "Un dollaro molto debole - ha aggiunto il presidente - che sta facendo in realtà male alle esportazioni italiane tutte, e preoccupa anche un'inflazione che in seguito ai dazi su tutti i prodotti mondiali che vengono importati negli Stati Uniti raggiungerà si stima un 4%, ecco allora che un dollaro debole, un'inflazione del 4% avrà sicuramente degli impatti sui consumi delle famiglie americane".