Arnas Brotzu,''Umanizzazione pittorica'' nella radioterapia pediatrica: «Un'idea per trasformare il dolore in colore»

24 giugno 2024 alle 14:57

Grazie alla determinazione di Antonella Casula, mamma di Ivaldo, oggi 16enne, le pareti del bunker della radioterapia pediatrica dell’Arnas Brotzu sono state colorate con i disegni della designer e cartoonist Sally Galotti. L’umanizzazione pittorica serve per infondere speranza e gioia ai pazienti che si sottopongono alle terapie e vuole aiutare i più piccoli e le famiglie ad affrontare un momento difficile della loro vita.

Ad inaugurare la nuova veste del bunker, la stessa mamma di Guasila che ha fondato l’associazione IVI (acronimo di Immagini Vissute Indimenticabili) con suo figlio Ivaldo, i volontari che hanno contribuito alla raccolta dei fondi necessari alla realizzazione dell’opera pittorica, Don Fabrizio Pibiri, cappellano dell’ospedale Businco, i vertici dell’Azienda e l’arcivescovo  di Cagliari Giuseppe Baturi.

Nel video le interviste ad Antonella Casula, alla direttrice generale dell’ARNAS Brotzu Agnese Foddis e al Direttore del Dipartimento Cura delle Malattie Oncologiche Raffaele Barbara.