Allergie respiratorie, "mali" di stagione: i più colpiti sono i giovani
Cosa sono le allergie respiratorie? Gli specialisti le definiscono anomale reazioni del sistema immunitario a sostanze che inaliamo, causa di fastidiosi sintomi respiratori. Così il Dottor Giovanni Paoletti, allergologo dell’ospedale Humanitas di Milano, definisce quello che per alcuni è un disturbo primaverile e per altri un male senza stagioni. Acari della polvere, muffe, pollini (ad esempio graminacee, parietaria, ulivo), peli di animali in soggetti con sensibilità genetica possono scatenare reazioni respiratorie che possono comparire in età giovanile o in età avanzata. I sintomi più frequentemente lamentati sono prurito al naso, alla gola o agli occhi, starnuti, secrezioni nasali, e tosse.
La prevenzione delle esposizioni ad allergeni e la terapia dei sintomi possono migliorare la qualità di vita di questi pazienti. L’immunoterapia specifica, impropriamente definita vaccinazione, basata sulla somministrazione della sostanza che determina l’allergia, gradualmente “abitua” l’organismo e permette il controllo della malattia.