Alghero, dopo quasi 18 anni si avvicina la rimozione della "Sbilenca"

03 ottobre 2025 alle 12:19aggiornato il 03 ottobre 2025 alle 12:20

Una storia lunga quasi 18 anni. Era il marzo del 2008 quando la Sbilenca, un 10 metri a vela immatricolato a Sanremo, finì sugli scogli dell'isolotto della Maddalenetta, davanti al porto di Alghero. Da allora ciò che resta dall'azione del tempo e dei predatori, giace ancora li. Uno scavo spogliato di tutto che da anni rilascia nell'ambiente micro polveri di vetroresina altamente inquinanti.  

Il presidente della Commissione comunale Ambiente e l'assessore all'Ambiente, hanno effettuto un sopralluogo, per verificare le condizioni dello scafo, che per una assurda questione burocratica non può essere rimosso. Nessun ente lo ha fino ad oggi dichiarato un rifiuto e per assurdo il suo armatore potrebbe anche decidere di rimetterlo in sesto. Quindi non si può toccare. Nel frattempo sono passati 18 anni.

La regione aveva messo a disposizione 40 mila euro per sezionare lo scafo e rimuoverlo dalla Maddalenetta. Inutili anche i tentativi di spingere l'armatore a prendere una decisione definitiva. Ora però qualcosa si muove. Attraverso un percorso burocratico  lento, articolato ma determinante, ora la Capitaneria di Porto intimerà al proprietario la rimozione del relitto,e qualora non lo facesse ciò avverrà con provvedimento d'ufficio, salvo poi la rivalsa e il rimborso delle spese sostenute. Per gli amministratori locali, l'iter potrebbe concludersi entro 90 giorni. Le nostre interviste al presidente della Commissione Ambiente, Cristian Mulas e all'assessore all'Ambiente, Raniero Selva.