A Milano la Prima della Scala tra guerra e crisi, fumogeni e proteste

07 dicembre 2024 alle 21:24

Guerra e crisi, fumogeni e proteste: non è tempo di eccessi, nemmeno in un'occasione solitamente molto speciale per i milanesi e per il mondo della musica come la Prima della Scala. Eleganza sì, ma 'demure', in linea con la tendenza alla discrezione che non a caso ha caratterizzato tutto questo difficile anno.

Meno lunga e sfavillante del consueto la lista degli ospiti, con poche star internazionali, molto meno appariscenti del consueto le mises, con il nero a dominare in platea. In un anno così segnato da conflitti, è ancora più luminosa la presenza della senatrice a vita Liliana Segre, al centro del palco Reale tra la moglie del presidente del senato Ignazio La Russa e la compagna del sindaco Giuseppe Sala, Chiara Bazoli, elegantissima in un abito Giorgio Armani dal corpetto verde. Proprio Giorgio Armani ha vestito con il suo stile sobrio e mai sopra le righe l'attore Pierfrancesco Favino, in smoking, accompagnato dalla moglie Anna Ferzetti, anche lei in Armani, con un abito dell'esclusiva linea Privé. Smoking firmato da 're Giorgio' anche per il cantante Achille Lauro e il campione di salto in alto Gianmarco Tamberi, accompagnato dalla moglie Chiara Bontempi, anche lei in Armani, così come Stefania Rocca, arrivata con il marito Carlo Capasa, presidente della camera nazionale della moda italiana, e l'assessore alla cultura del Comune Tommaso Sacchi.

I più belli e affascinanti, senza dubbio, i ballerini della Scala, tutti vestiti da Giorgio Armani, così come il sovrintendente Dominique Meyer, alla sua ultima Prima.