Via l’angusto e accidentato passaggio pedonale, il viale Merello avrà finalmente marciapiedi veri, larghi e spaziosi. E aiuole con essenze e piante aromatiche; verde anche attorno a ogni albero per contenerne le radici; stalli per il parcheggio di auto e moto tra le alberature; sei fermate dell’autobus (più una di ricarica elettrica) agevoli anche per i disabili; otto attraversamenti sulle strisce e cinque incroci rialzati (oggi a raso); un nuovo impianto di illuminazione pubblica. Il progetto di riqualificazione degli ottocento metri del viale storico che collega Stampace a Is Mirrionis, arteria tra le più importanti della rete del traffico cittadino, punta a garantire una passeggiata agevole e in sicurezza per i pedoni, senza dimenticare le esigenze degli automobilisti che ogni giorno lo percorrono per spostarsi più rapidamente da una parte all’altra della città.
Il piano rivisto
Un progetto della precedente amministrazione rivisto dalla Giunta Zedda per garantire, ha spiegato ieri pomeriggio il sindaco Massimo Zedda durante la presentazione del piano, «una migliore fruizione», da parte di pedoni e automobilisti appunto. «Il precedente piano», ha sottolineato, «era simile a viale Trieste». Previsto un finanziamento di dieci milioni di euro dei fondi Pn Metro Plus e Città Media del Sud 2021-2027 e, quanto alla tempistica, occorreranno circa tre anni per vedere finalmente il volto nuovo di viale Merello. La gara per l’affidamento dei lavori è prevista a dicembre di quest’anno, il cantiere dovrebbe essere avviato nell’autunno del 2026 e la fine dei lavori è prevista a due anni da quella data, quindi a fine 2028.
Via Don Bosco
Marciapiedi larghi (con pavimento drenante) e tanto più verde, fondamentale anche per mitigare l’inquinamento degli scarichi. Ma in una città dal traffico congestionato, la prima domanda che si fanno i cittadini è quanti stalli restano per il parcheggio (oggi sono 140). «Verrà garantito il numero attuale grazie ad alcuni interventi», ha assicurato Massimo Zedda. «Gli stalli che si perdono in viale Merello vengono recuperati in via Don Bosco, che diventa a senso unico e avrà parcheggi a spina di pesce». Non solo. «Apriremo i parcheggi di proprietà del Comune all’interno dei palazzi di via de Magistris, angolo con viale Merello: un totale di 50 parcheggi con tariffe agevolate da destinare ai residenti. Presto approveremo in Giunta una delibera proprio per adottare le tariffe. Lo stesso intervento verrà fatto nel parcheggio di via Cesare Battisti, con tariffe agevolate che potremmo estendere anche a chi lavora in zona».
Il confronto
C’è poi tutta l’infrastrutturazione, dal rifacimento degli allacci fognari al nuovo impianto di illuminazione pubblica (con pali testa-palo che garantiscono una luce più diffusa e senza zone d’ombra) a un efficiente impianto di irrigazione ad ala gocciolante.Tanto verde (2600 metri quadri di superficie), cinque tipi di piante ed essenze e tra queste il rosmarino prostrato, la lantana e l’iperico. Il progetto è stato presentato durante un incontro pubblico nella facoltà di Ingegneria (presenti circa 150 persone). Con il sindaco e gran parte dell’amministrazione, l’assessore alla Mobilità Yuri Marcialis, il dirigente del servizio Opere strategiche Daniele Olla, e i professionisti dello studio Gaias che hanno realizzato i rendering. «Continuiamo a praticare il metodo del confronto con cittadine e cittadini», ha detto Massimo Zedda, «per avere anche un riscontro in merito alla progettazione di interventi che hanno un impatto sulla vita quotidiana».
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