Chiuso con un clamoroso verdetto il filone più consistente dell’inchiesta “Sindacopoli”, restano ancora due partite aperte sul fronte del presunto sistema di corruzione che per anni avrebbe gestito e pilotato gli appalti pubblici in mezza Sardegna. Un match si gioca ancora una volta al Tribunale di Oristano, da dove l’inchiesta era partita undici anni fa, l’altro a Lanusei. Ci si muove sempre fra corruzione e turbativa d’asta, con alcuni nomi che ritornano a iniziare da quello dell’ingegnere di Tonara, Salvatore Pinna, considerato dalla Procura oristanese il regista del malaffare.
L’indagine
L’inchiesta dei carabinieri di Tonara e della guardia di finanza di Oristano, coordinata dal pm Armando Mammone, aveva rappresentato un terremoto nel mondo degli affari e nella politica sarda. Erano scattate misure cautelari per professionisti, amministratori comunali e consiglieri regionali. La Procura riteneva che ci fosse una squadra di amici a spartirsi appalti e consulenze pilotando gare e selezioni. Una mega inchiesta che era stata suddivisa in vari filoni. Due giorni fa si è chiuso quello di Oristano con la Corte d’Appello di Cagliari che ha ribaltato la sentenza di primo grado, assolvendo perché «il fatto non sussiste» Salvatore Pinna, gli ex sindaci di Belvì e Tonara Rinaldo Arangino e Pierpaolo Sau. Prosciolto per prescrizione l’ex vicesindaco di Ortueri Pietro Crobu.
Processi
A Oristano è in fase istruttoria il filone che riguarda i lavori per i lotti 3, 7 e 8 della Sassari-Olbia: oltre 800mila euro di interventi. Ma anche diverse opere fra Aritzo, Arzana, Ortueri e Belvì. A processo Salvatore Pinna, il consigliere regionale Antonello Peru e Angelo Stochino, ex consigliere regionale e sindaco di Arzana. A Lanusei invece si è ancora nella fase dell’udienza preliminare: coinvolti Pinna, Angelo Stochino, la sorella Viviana, l’imprenditore Andrea Ritossa, l’ex funzionario del genio civile di Nuoro Giovanni Chierroni, l’ex assessore ai Lavori pubblici di Tertenia Franco Lai e i tecnici Alessandro Ghiani e Walter Quarto, l’ex sindaco di Gairo Roberto Marceddu e l’ingegnera di Lanusei Daniela Cuboni. Qui fra i vari appalti finiti sotto la lente spiccano i lavori al porto di Tertenia e nella palestra di Arzana. Visti i tempi, su entrambi i filoni incombe la prescrizione.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati
Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.
• Accedi agli articoli premium
• Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi