Bruxelles.

«Taglio del 20% alla Pac». Insorgono le associazioni agricole 

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Un bilancio “monstre” da duemila miliardi sul quale, in Europa, è già scontro. La Commissione, dopo giorni di dibattiti, tensioni e riunioni a porte chiuse, ha svelato il Quadro finanziario pluriennale (Qfp) per il settennato 2028-34. «Il più ambizioso di sempre», ha assicurato la presidente Ursula von der Leyen di fronte alla quale, tuttavia, si staglia un negoziato a dir poco in salita.

L'esecutivo Ue ha fornito rassicurazioni sulla Pac, ma a conti fatti i fondi del comparto scenderanno da 378 a 300 miliardi. «È un disastro annunciato», ha reagito Coldiretti annunciando la mobilitazione permanente. «È la fine dell'agricoltura», ha affermato Cia-Agricoltori italiani. Come temevano in molti è confermata la nascita dei “Piani di partenariato nazionali e regionali”, cui andranno 865 miliardi, accorpando varie linee di bilancio oggi indipendenti: Pac, sviluppo rurale, Coesione e fondi di sviluppo regionale e, probabilmente, i rimborsi dei finanziamenti ex Next Generation.

Infine, per i programmi globali saranno previsti poi 200 miliardi, 100 dei quali per l'Ucraina. E saranno triplicati i fondi per i confini esterni. A testimonianza di un bilancio a immagine e somiglianza dell'attuale presidenza del Berlaymont e sul quale - secondo le indiscrezioni riportate da alcuni media - sarebbero stati tenuti a lungo all'oscuro anche molti commissari.

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