Tortolì.

Scappano e si schiantano 

Non si fermano all’alt, la fuga finisce contro una cabina Enel 

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La velocità piuttosto sostenuta ha insospettito i carabinieri. Così è iniziato l’inseguimento lungo viale Arbatax e, nonostante i militari avessero azionato i lampeggianti e le sirene per intimare l’alt, il conducente dell’Alfa Romeo 147 non si è fermato e poi ha perso il controllo andando a schiantarsi contro una cabina dell’Enel in via San Lussorio. Due giovani, Giovanni Ferreli, 22 anni, di Tortolì, e Paolo Pisano (24), di Ilbono, sono rimasti lievemente feriti nell’incidente accaduto poco dopo le 21 di martedì. Sono stati soccorsi dal personale del 118 che, in ambulanza, li ha trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale di Lanusei.

L’episodio

Per i due giovani, i guai sono iniziati quando l’auto sulla quale viaggiavano è transitata a velocità elevata davanti alla pattuglia dei militari della compagnia di Lanusei impegnata in uno dei consueti servizi di controllo del territorio. A quel punto, il personale dell’Arma non ha esitato a inseguire la berlina per i dovuti controlli e capire come mai il conducente stesse procedendo a una velocità troppo elevata. Benché i carabinieri avessero attivato gli appositi segnalatori per intimare l’alt, chi era al volante ha tentato la fuga percorrendo via San Gemiliano, che il conducente ha imboccato dopo il transito in viale Arbatax. All’altezza dell’incrocio per la zona di Basaura, l’auto ha pure rischiato di scontrarsi con un’altra macchina, su cui viaggiavano due persone, che dallo stradello di San Lussorio si accingeva a immettersi in via San Gemiliano. L’impatto è stato evitato per un pelo. La fuga della 147, braccata dalla pattuglia, è durata poche centinaia di metri: il conducente ha perso il controllo del mezzo che è piombato sul muro della cabina.

Indagini in corso

I militari hanno prestato i soccorsi, accertandosi che i ragazzi non avessero riportato gravi conseguenze e hanno chiesto l’intervento del 118. Entrambi erano vigili e coscienti e al personale infermieristico hanno riferito di accusare dolori cervicali. Sono in corso le indagini per chiarire i motivi della fuga e le condizioni psicofisiche dei due. Al Nostra Signora della Mercede sono stati sottoposti agli esami tossicologici per accertare l’eventuale assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti. Pisano è ancora ricoverato, mente Ferreli (assistito dall'avvocato Mario Solanas) è stato dimesso.

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