Milano.

Maltrattamenti all’ex, 2 anni a Caffo 

Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp

Milano. La Corte d’Appello ha accolto la proposta di concordato avanzata dalla difesa di Leonardo Caffo, imputato per maltrattamenti aggravati e lesioni nei confronti della ex compagna, e ha dimezzato la pena, che passa da 4 anni a 2 anni di reclusione. Inoltre è stato concesso il beneficio della sospensione e la non menzione. I giudici, che hanno assolto il filosofo “perché il fatto non costituisce reato” dall’accusa di lesioni - aveva rotto un dito alla giovane durante un litigio, a suo dire non intenzionalmente - hanno subordinato la sentenza a un percorso di recupero per uomini maltrattanti. La giovane, risarcita con circa 45 mila euro, ha revocato la costituzione di parte civile. «Sono contento che oggi si sia potuto chiudere - dice Caffo - senza ulteriori anni di vita buttati anche per un bene superiore e pur dovendo cedere dei pezzi. Penso che sia un gesto di civiltà e sono felice di averla potuta chiudere nel migliore modi possibile. Qui forse bisogna guardare un interesse superiore che non è quello personale, quello dell’ego».

RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati

Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.

Accedi agli articoli premium

Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi

Sei già abbonato?
Sottoscrivi
Sottoscrivi

COMMENTI