SAN GIOVANNI ROTONDO. I dipendenti di Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale di San Giovanni Rotondo fondato da San Pio, hanno scelto il brindisi di Natale per manifestare la propria rabbia ai vertici della struttura: “Buffoni, andate via”, “dimettetevi”, hanno urlato mentre l’arcivescovo stava per passare la parola al direttore generale Gino Gumirato - già direttore dell’Asl 8 di Cagliari quando assessora regionale alla Sanità era Nerina Dirindin - lanciando verso il manager lo striscione srotolato poco prima: “Gli auguri non cancellano i nostri diritti”. Il personale sanitario e amministrativo dell’ospedale, di proprietà della Santa Sede, è da giorni in stato di agitazione dopo l’annuncio della dirigenza di voler applicare, da marzo 2026, il contratto delle case di cura private al posto di quello collettivo nazionale per gli istituti religiosi ospedalieri. Il timore dei circa 2.600 lavoratori, e dei sindacati, è che il cambiamento porti a una riduzione delle retribuzioni anche fino al 30%.
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