Il caso.

Macomer, 1500 pazienti e un solo diabetologo 

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Nella diabetologia del distretto di Macomer, dopo che una specialista si è fatta trasferire, a reggere l'intero sistema rimane solo una sua collega. Di fatto, la diabetologia del distretto rischia il collasso. Una crisi che è quindi una realtà critica in questo territorio, dove si assiste a un aumento dei pazienti con questa patologia (sono almeno 1500) e una carenza di specialisti, creando un carico di lavoro enorme, che ricade su una sola dottoressa disponibile.

Il diabete, anche nel Marghine, è in lento ma costante aumento e sta colpendo anche le fasce giovanili, aumentando la domanda di cure specialistiche. A Macomer la crisi è iniziata lo scorso mese di febbraio, quando una dottoressa, per motivi di salute, ha dovuto assentarsi fino a maggio. La stessa, al rientro, ha chiesto il trasferimento a Cagliari. Da luglio, quindi, nell'ambulatorio del distretto opera una sola specialista. I disagi sono tanti e la situazione potrebbe precipitare nei prossimi mesi.

«Non stiamo assolutamente trascurando il caso, anzi, stiamo operando per potenziare tutti i servizi, non solo a Macomer - dice il commissario straordinario, Angelo Zuccarelli -. Il problema che riguarda la diabetologia è che non ci sono medici specialisti disponibili a venire qui. Potrebbe arrivare una soluzione a a novembre, quando ci sarà una nuova infornata di giovani medici».

Il comitato per la tutela della salute nel Marghine non le manda a dire. «La verità, per quanto riguarda la diabetologia (e non solo) è che non esiste nessuna programmazione - sbotta il presidente, Francesco Nieddu -. Qui si vive alla giornata».

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