Il grande gelo

L’insolita domenica d’autunno sulla neve Ancora blackout 

Linee elettriche in tilt soprattutto nella zona della Barbagia di Seulo 

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Un viavai incessante, a partire dalle 11 di una domenica d’autunno senza dubbio diversa dal solito. La processione di auto in arrivo da Cagliari e Sassari ha iniziato a farsi notare intorno a metà mattina, tra i tornanti del Bruncuspina. Fonni si è riscoperta meta ambita e desiderabile con un discreto anticipo rispetto ai consueti programmi. «Siamo arrivati da Sassari, volevo far vedere la neve al piccolo di casa», confessa Veronica Pirino. La sorella Rebecca avvalora: «Questo paesaggio è così suggestivo, davvero fiabesco».

Anticipo d’inverno

Il leggero innalzamento delle temperature non ha rovinato la magia. Il colpo d’occhio è rimasto da cartolina, la neve caduta nella notte tra venerdì e sabato ha resistito. D’altronde, era così abbondante che almeno le cime-simbolo, come il Bruncuspina, hanno potuto conservare il candore. «Ho preso degli slittini in un centro commerciale di Cagliari, poi mi sono messo in viaggio verso il cuore dell’Isola», racconta Alberto Carta. «Sabato ho visto le immagini sul tg di Videolina, così ho deciso di portare la mia famiglia in questo posto stupendo. La nevicata a novembre è stata una sorpresa, abbiamo subito colto l’opportunità. Slittini a parte, ci siamo attrezzati: eccoci qua! Ne è valsa assolutamente la pena, anche perché a Cagliari la neve non la vedremo mai». Famiglie spensierate, dai look sgargianti. Tra giacconi da sci, scarponi, guanti e cuffie, la domenica è corsa via, intensa. Visitatori estasiati. «Volevamo esserci, il fascino della neve è per noi irresistibile», dice Gianni Caboni, oristanese con famiglia al seguito. «I bambini si stanno divertendo, ci voleva proprio. Con la mamma hanno realizzato due pupazzi di neve».

Affari

Fonni sfoggia le sue potenzialità. «Attendevo con ansia la neve, un modo per iniziare a lavorare con i turisti in vista della stagione invernale», dichiara Giuseppino Congiu, mentre distribuisce panini e caffè dal suo camion-bar parcheggiato in tutta fretta ai piedi di quella salita che conduce alle vette del Gennargentu, versante fonnese.

Blackout e allerta

La situazione resta difficile a Seulo a causa del black out arrivato sabato con la neve. Linee elettriche in tilt, l’interruzione della corrente è proseguita fino alla notte. Enel è intervenuta attivando gruppi elettrogeni, ma ieri mattina si è verificato un nuovo crollo delle linee elettriche e si è tornati al lavoro per il ripristino completo del servizio.«La Regione coordina tutte le attività attraverso la Protezione civile: la sala operativa ha supportato i comuni di Seui, Fonni, Esterzili, Sadali, Seulo, Aritzo, Sorgono, Tempio e Santu Lussurgiu, in stretto raccordo con Anas, E-distribuzione e le Province», fa sapere l’assessora regionale Rosanna Laconi. Mezzi spazzaneve e spargisale sono stati messi a disposizione.

«Continuiamo a monitorare la situazione. Il quadro più critico riguarda il Comune di Seulo: invieremo ulteriori mezzi e squadre per lo spargimento del sale per evitare che le strade ghiaccino, un’eventualità che renderebbe ancora più difficili le operazioni», assicura l’assessora Laconi. «Martedì a Cagliari - annuncia - la Sardegna sarà la prima regione a sottoscrivere i protocolli d’intesa con Prefetture e Anci per l’attivazione degli Ambiti territoriali, che serviranno a dare una risposta più rapida, efficace e omogenea». Intanto, una nuova allerta gialla, questa volta per le piogge, è stata diramata ieri per le aree di Montevecchio, Tirso e Logudoro fino alle 18 di oggi.

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