Il dolore.

Due comunità in lutto per altre due vite portate via dalla Statale maledetta  

Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp

Gonnesa, Nuraxi Figus e Cortoghiana oggi sono in lutto per due vite spezzate e in preghiera per il giovane rimasto ferito nel tragico incidente sulla 130.

Marco Contini aveva soltanto 22 anni ed era fiero del suo lavoro da operaio che aveva iniziato subito dopo il diploma e che gli aveva permesso di avere uno stipendio sicuro. Del resto aveva preso il buon esempio dal papà che guida un’impresa edile e che tutti a Gonnesa conoscono e stimano come un grande lavoratore. Aveva tanti amici, con loro ha trascorso l’ultima serata della sua vita dalla quale rientrava a casa a bordo della sua Bmw di cui era tanto fiero. Il sindaco Pietro Cocco ha espresso il cordoglio a nome della sua comunità sulla pagina Facebook del Comune listata a lutto: «Nei nostri paesi ci conosciamo tutti e notizie come questa colpiscono profondamente l’intera comunità. – ha scritto – Siamo tutti vicini alle famiglie in questo grande momento di dolore». La società “Gonnesa Calcio a 5” ieri ha deciso di sospendere tutte le partite della giornata in segno di rispetto per le vittime e per dare in questo modo un segno di vicinanza e affetto ai giocatori suoi tesserati amici di Marco Contini. Anche il gruppo teatrale gonnesino ha deciso di fermarsi in segno di rispetto per le comunità di Gonnesa e Nuraxi Figus, annullando e rinviando a data da destinarsi lo spettacolo che aveva in programma ieri sera all’oratorio. Tra i commenti più toccanti quello degli organizzatori del memorial dedicato a Nicola Serri, un giovane del paese scomparso tragicamente anni fa, che hanno voluto ricordare tutti i ragazzi della comunità gonnesina scomparsi prematuramente: «A noi piace pensare – hanno scritto – che Marco sia già impegnato a difendere la porta dai tiri di Nico, Samu e Richy e di tutti gli altri angeli coinvolti in questa gloriosa partita».

Profonda tristezza anche a Nuraxi Figus, dove risiedeva Emanuele Cisci con la sua famiglia e che tutti però conoscevano benissimo anche a Cortoghiana sua comunità d’origine. Lui e Luca Piras (di Cortoghiana) erano molto amici e quando Luca, che gestisce due locali, uno a Carbonia e uno a Portoscuso, gli aveva chiesto di collaborare con lui nel locale che si affaccia sul lungomare di Portoscuso, aveva accettato con piacere. Sfogliando le pagine dei social che raccontano l’estate appena trascorsa, lo si vede sorridente impegnato davanti al girarrosto o al bancone del bar. Emanuele, da tutti chiamato Puccio, aveva anche una grande passione per la pesca: nel 2001 era stato anche protagonista di un articolo, conservato nell’archivio de L’Unione Sarda, dopo aver pescato con la maestria dei grandi pescatori una gigantesca ricciola di 17 chilogrammi. Ricordi di una vita finita in una strada piena di croci sulla cui pericolosità si è spesso dibattuto: «Recentemente abbiamo avuto un incontro a cui hanno partecipato vari sindaco con il prefetto e abbiamo presentato un piano per la sicurezza che individuava questa strada tra le zone a rischio. – spiega il vicesindaco di Iglesias Francesco Melis – Abbiamo già chiesto l’autorizzazione all’ins tallazione degli autovelox in questo punto dove, nonostante i limiti di velocità imposti dai cartelli stradale, troppe volte si è assistito a incidenti gravissimi come quello di ieri in cui piangiamo due morti». (s. p.)

RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati

Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.

Accedi agli articoli premium

Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi

Sei già abbonato?
Sottoscrivi
Sottoscrivi

COMMENTI