Ancora un raid vandalico in viale Colombo. Nei giorni scorsi i balordi hanno distrutto le lastre in marmo del muretto che costeggia la passeggiata in legno lungo lo stagno. Le hanno staccate, chissà come considerato il loro peso e poi gettate a terra, in un punto dove ogni giorno gravitano tante persone dirette al Poetto o che si fermano per ammirare e fotografare i fenicotteri e le altre specie che popolano il Molentargius.
Non è la prima volta che succede. In altre occasioni qualche lastra era già stata staccata dalla sua sede ma questa volta sono decine quelle manomesse, tutte insieme. «È assurdo che non si riesca a beccare queste persone», commenta Paola Scano mentre passeggia nel lungosaline, «dovrebbero mettere delle telecamere dal momento che avviene così spesso. Tra l’altro se ci passi in mezzo davvero non riesci a capire come abbiano fatto a sradicare questi lastroni che hanno un certo peso».Il vicesindaco e assessore all’Ambiente Tore Sanna, esprimendo rammarico «per l’ennesimo atto vandalico», assicura che, «nei prossimi giorni, parleremo con l’Ente parco per organizzare il ripristino e la spesa non sarà certo di poco conto». (g. da.)
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