Il progetto.

Il Poetto verso una gestione unica 

Cagliari e Quartu fanno le prove per il futuro e ripuliscono insieme il litorale 

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In futuro, il sogno è sempre lo stesso da tempo: costituire un consorzio unico tra Cagliari e Quartu per governare assieme i nove chilometri di litorale del Poetto. Un unico soggetto (giuridico) che possa decidere armonicamente regole condivise sui chioschi, alberghi, viabilità, opere di riqualificazione con grande attenzione per l’ambiente. Nel presente, invece, il Poetto-unito è un progetto in cui Cagliari e Quartu uniscono le forze per ripulire il lungomare e l’area accanto al parco di Molentargius. «Un progetto metropolitano in luoghi che condividiamo e che sono patrimonio di tutti, non di Cagliari o Quartu» spiega il sindaco Massimo Zedda. «Una collaborazione importante», gli fa eco Graziano Milia, sindaco di Quartu, «perché, in un certo senso, è per la prima volta istituzionalizzata».

Il piano

L'appuntamento è per domenica mattina alle 9 nell’area fitness situata tra il chiosco Golden Beach e il Lido dei Carabinieri: lì dove (sulle mappe catastali) finisce il Poetto di Cagliari e comincia quello di Quartu, famiglie e bambini (tutti sono invitati a partecipare) insieme con le associazioni ambientaliste del territorio, saranno impegnate sulla spiaggia e sul versante carrabile del litorale. Una giornata di pulizia con focus su alcuni rifiuti che spesso invadono il litorale, come cicche di sigarette (anche elettroniche), cannucce, bicchieri di plastica. Un’azione che ha un orizzonte ideale. «Questo è il primo appuntamento di una serie di iniziative che vorremmo proseguire insieme, in un luogo che oltretutto, grazie ai lavori sul lungomare in corso nel versante di Quartu, avrà un’armonia con la parte cagliaritana che lo renderà ancora più unico», dice ancora Zedda. «È importante l’educazione al rispetto per l’ambiente», aggiunge, «ognuno, nel suo piccolo, può fare la propria parte perché gli spazi pubblici se ben tenuti diventano anche fattori di crescita e di sviluppo economico in grado anche di generare turismo. È fondamentale il lavoro delle associazioni, a cui va il nostro ringraziamento, per il coinvolgimento costante delle persone: non è solo una giornata di pulizia dei luoghi, ma soprattutto un lavoro di sensibilizzazione e di educazione all'ambiente», dice ancora.

Il concetto lo ribadisce Luisa Giua Marassi, assessora all’Ambiente (con delega alla manutenzione del lungomare Poetto): «L’iniziativa è importante perché la prima congiunta tra i due comuni maggiori dell'area metropolitana, ed è resa possibile grazie all'aiuto e al sostegno di tutte le associazioni che operano nel territorio e che spesso arrivano dove le amministrazioni hanno maggiori difficoltà: il focus delle pulizie saranno le cicche e i residui delle serate nel lungomare, ma fondamentale è ancora un volta il lavoro di sensibilizzazione ambientale».

Parco e litorale

Ci sono molti motivi per Cagliari e Quartu per collaborare alla gestione del lungomare. Uno, per esempio, è anche il parco di Molentargius (da poco interessato da opere per il rilancio delle saline). «È è indispensabile una consapevolezza diffusa sull'importanza di salvaguardare la ricchezza ambientale che ci circonda, sul dovere di tutelare i luoghi», sottolinea Graziano Milia. «L’auspicio è che questa iniziativa sia la prima di tante, anche nell'ottica di rafforzare il Parco di Molentargius». Si comincia con il Poetto, quindi. In futuro (non così lontano) arriverà anche Molentargius.

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