Duecento ospiti provenienti da tutta Italia, i sindaci dei venti Comuni che già fanno parte del G20 Spiagge a cui se ne sono aggiunti altri, pronti a firmare il protocollo d’intesa e aderire alla rete, durante il Destination Summit nella Riviera del Corallo in programma fino a domani. Una armata di fasce tricolore decisa a rivendicare, per i loro territori, lo status di città balneare, una condizione speciale delle località che viaggiano a doppia velocità: estati a tutto gas e inverni a passo di lumaca.
Il tema della casa
«In questi giorni – dichiara Roberta Nesto, coordinatrice nazionale del network e sindaca di Cavallino Treporti – uno dei temi su cui con i colleghi sindaci di tutta Italia ci stiamo confrontando è quello dei fabbisogni legati ai servizi per la popolazione residente. Tra questi, certamente la sanità e, in modo sempre più evidente, anche la casa».
Nella città delle case-vacanze, qual è Alghero con 31.419 abitazioni per 42mila abitanti, il tema abitativo è sicuramente centrale. «L’intreccio con il turismo lo rende ancora più complesso – aggiunge Nesto - incidendo sui prezzi e sulla disponibilità di alloggi, sia per i residenti che per i lavoratori stagionali impiegati nelle strutture turistiche e produttive. Se non si governa questo fenomeno, il rischio concreto è quello di contribuire allo spopolamento dei nostri territori». L’Amministrazione algherese, su questo aspetto, ha già fatto i compiti. «Un report di Nomisma – conferma Raimondo Cacciotto, sindaco di Alghero - disegna la città di Alghero nei prossimi anni e traccia un confronto tra la nostra città e le altre 19 del network G20Spiagge. Lo studio sarà determinante per creare le condizioni perché si inverta la tendenza dell’inverno demografico che stiamo vivendo».
La tutela ambientale
Roberto Ragnedda, sindaco di Arzachena, località di 14 mila abitanti che in estate supera il milione e 400mila presenze, ammette che si tratta di un fenomeno da gestire con cura, per non compromettere l’ambiente incontaminato che tutto il mondo ci invidia. «Per questo siamo impegnati a trovare il modo giusto di spalmare i flussi turistici durante tutto l’arco dell’anno – riferisce - facendo capire ai nostri ospiti che non c’è solo il mare».
Al teatro civico, ieri alle 18.30, si è tenuta la cerimonia di apertura del summit con gli amministratori provenienti anche da Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio e Vieste. Comunità marine che, da sole, attraggono 50 milioni di presenze, il 12 per cento dell’afflusso di vacanzieri e, quindi, devono fare i conti con la “pressione turistica”. Alcune destinazioni marino-balneari sperimentano livelli di carico nettamente superiori, in proporzione, alle grandi città come Firenze, Roma o Bologna, con tutto quello che ne consegue. Durante la serata, condotta dal giornalista di Videolina Fausto Spano, è stata l’assessora al Turismo Ornella Piras a raccontare agli ospiti le bellezze del territorio algherese, «una città con una storia antica che parla catalano», mentre il sindaco Cacciotto, fuori sede per importanti impegni personali, è intervenuto con un video-messaggio di saluto. Al suo posto c’era l’assessore Francesco Marinaro. «Sono convinto che al termine di questo percorso si possa arrivare ad ottenere lo status di città balneare, quindi una protezione da parte dello Stato con un intervento legislativo ad hoc», ha detto il vice sindaco di Alghero.
Le aziende
Infine la parola agli imprenditori locali del comparto vinicolo e oleario, Antonello Fois dell’Accademia Olearia e Mario Peretto, presidente della Cantina Santa Maria La Palma. Oggi si terranno i 6 tavoli di confronto. Impegnati tutti i partecipanti in un doppio ruolo: sia quello di chi accoglie sia quello di chi comunica esperienze amministrative e suggerimenti per la soluzione dei tanti temi in agenda. L’ambiente dalla gestione dei rifiuti, della posidonia all’erosione costiera, le comunità energetiche e le fonti alternative, la vita dei residenti tra affitti, commercio e viabilità, il tema dell’imposta di soggiorno e del project financing, la gestione del demanio e la sicurezza del mare.
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