Era fine agosto quando una pedalata di fine giornata, aveva portato Corrado Sorrentino e la compagna Carla Portas a scoprire nelle campagne di Sestu, due colonie di oltre quaranta gatti randagi lungo la carreggiata. E quella che sembrava un’emergenza isolata è diventata un impegno quotidiano, fatto di turni, spese personali e solidarietà diffusa.
Il salvataggio
«Da allora – racconta Sorrentino – venti gatti sono stati sterilizzati, quattordici cuccioli hanno trovato casa e altri dodici sono ancora in stallo: in parte con me, in parte da Sara Serra, l'altra volontaria». Tante le richieste di adozione, ma i volontari non lasciano nulla al caso. «Prima di affidare i mici facciamo sempre dei controlli: chiediamo che la casa sia in sicurezza e che gli animali vengano vaccinati, seguiti e sterilizzati. Anche se spesso ce ne occupiamo noi stessi prima dell’affido».
Il lavoro però non si ferma. «Dobbiamo ancora sterilizzare otto gatti in questa seconda fase, poi ce ne sono altri sette che sono ancora piccoli e tra qualche mese dovranno essere portati dalla veterinaria».
Un percorso impegnativo, sostenuto quasi interamente con risorse private e donazioni. «Siamo sempre alla ricerca di fondi – spiega il consigliere comunale cagliaritano – perché quelli pubblici non ci sono, o comunque sono difficili da ottenere. Di fatto stiamo mettendo mano alle nostre tasche: tra cibo, farmaci e spese veterinarie i costi sono alti, e dietro ogni micio c’è un lavoro enorme. Non è solo nutrirli: bisogna curarli, pulire le lettiere, monitorare la convivenza. È un impegno quotidiano, faticoso ma necessario».
Appello al Comune
Una luce che arriva dal dialogo con le istituzioni. «A metà novembre incontrerò la sindaca di Sestu Paola Secci, che si è mostrata molto interessata al tema. L’obiettivo è dare continuità al lavoro delle volontarie di Sestu, che ringraziamo per l'enorme aiuto, e avviare un piano di gestione delle colonie feline».
Infine l’appello di Sorrentino: «Chiunque può aiutarci con donazioni tramite la piattaforma GoFoundMe. L’aiuto che ci arriva è fondamentale per comprare i medicinali e il cibo necessario, anche tramite lista Amazon. Inoltre ormai siamo attivi su Instagram e Facebook con le pagine “I gatti di strada di Sestu”». Dopo un inizio di grande solidarietà però, le donazioni sono in calo. «Attualmente - conclude Sorrentino - abbiamo raccolto circa 1800 euro grazie alla generosità delle persone. Oggi le donazioni, fondamentali per le sterilizzazioni, si sono fermate purtroppo. Vogliamo continuare a dare una speranza a questi gattini, che in strada non sarebbero sicuramente sopravvissuti».
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