La prima fase sarà più morbida. Perché il nuovo cantiere della metropolitana che oggi (fino a settembre del prossimo anno) arriva in piazza Matteotti e chiude al traffico il tratto di fronte all’Arst si svilupperà in due momenti: nel primo, i bus di Ctm e Arst riusciranno ancora a passare nell’area vietata e fare capolinea, almeno i mezzi del Ctm, di fronte sull’altro lato della piazza. Questa possibilità, che dovrebbe durare solo per il primo periodo, aiuterà a non congestionare ulteriormente il traffico che comunque andrà inevitabilmente in titl quando il cantiere avanzerà alla fase due, ovvero quando tutti i mezzi del trasporto pubblico passeranno per forza di cose sullo stesso percorso delle auto, cioè via Molo di Sant’Agostino, viale La Plaia, quindi via Sassari , per rientrare in via Roma.
Tutti invitano alla pazienza, Comune e Ctm stanno anche studiando soluzioni per capire (forse sì) se sia possibile deviare alcune linee, evitando di far finire i mezzi nell’imbuto di via Molo Sant’Agostino assieme alle automobili. Al netto di questo, però, è inevitabile che sarà l’ennesima prova di resilienza per gli automobilisti cagliaritani, già provati da una viabilità stravolta a causa della lentezza dei cantieri della metropolitana che invadono il centro. ( ma. mad. )
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