Tel Aviv. Dopo più di 11 anni dalla sua morte in battaglia nella Striscia di Gaza, Israele ha ricevuto da Hamas il corpo del soldato Hadar Goldin. Le analisi forensi hanno confermato che si tratta proprio del giovane tenente ucciso, ma il premier Benjamin Netanyahu aveva già potuto annunciare il suo ritorno in mattinata in una riunione di governo.
Rallegrandosi di aver recuperato 250 ostaggi e promettendo: «Li riporteremo indietro tutti». Altri 4 corpi restano infatti ancora a Gaza, ma la restituzione di Goldin era stata ventilata da funzionari israeliani e americani come condizione per sbloccare la trattativa sul salvacondotto per i circa 150 miliziani di Hamas intrappolati nei tunnel sotto Rafah e Khan Yunis per la presenza dell'Idf in superficie. Pubblicamente Israele ha smentito che ci sia un accordo in tal senso, assicurando che distruggerà «fino all’ultimo tunnel».
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