Giunta.

Bartolazzi non è al sicuro, possibile uscita a gennaio 

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Alessandra Todde ha chiuso con fermezza alla possibilità che Desirè Manca possa traslocare dal Lavoro alla Sanità. Questo non vuol dire che alla guida dell’assessorato che gestisce la metà del bilancio sardo resterà Armando Bartolazzi. In questo primo anno e mezzo di legislatura sono trapelate a più riprese voci sulla sua uscita dalla Giunta. «Ha le ore contate», si è detto tante volte in maggioranza. Era sembrato che l’oncologo romano potesse lasciare una volta commissariate le Asl. Ma la legge e la delibera di nomina sono state messe in campo quasi sei mesi fa e Bartolazzi è sempre al suo posto. Una cosa è certa. Dopo la sentenza della Consulta sul caso decadenza, la governatrice ha detto che sulla sanità serve un cambio di passo. Alcune politiche possono essere messe subito in campo, «penso all’accordo firmato con i medici di famiglia, alla necessità di abbattere le liste d’attesa». Ad ogni modo, sia quando ha parlato di rilancio, sia quando ha respinto le voci sull’ascesa di Manca, mai una volta ha citato l’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi, l’uomo che il M5S romano le ha chiesto di nominare nell’Isola. Un’eventuale sostituzione si concretizzerà solo dopo la Finanziaria, quindi a gennaio dell’anno prossimo. E c’è chi è pronto a scommettere che stavolta la presidente non si tirerà indietro. Ma per sostituirlo con chi? Posto che dovrà trattarsi pur sempre di una figura legata al Movimento? Si parla di Giuseppe Pintor, dg di Ares, al quale però, raccontano i rumors, Todde sarebbe meno vicina di un tempo. Un nome ci sarebbe, assicurano i bene informati, ma nessuno intende azzardare delle ipotesi.

La governatrice ha il suo bel da fare anche sul fronte dell’Agricoltura. A capo dell’assessorato c’è Gian Franco Satta, entrato in Giunta in quota Progressisti, ma il partito di Zedda, Agus e Uras non si sente più rappresentato da tempo. Da qui la richiesta di un cambio di nome, anche prima del via libera alla Finanziaria. Todde ha ascoltato ed è ben disposta. Non troppo, a quanto pare, all’ipotesi di ingresso nella squadra dell’ex senatore Luciano Uras. Ma non è detta l’ultima parola. (ro. mu.)

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