Un mezzo flop o un timido ma confortante inizio? Il bando “nuove rotte” divide sindacati e Regione sull’esito di una gara che per qualche mese ha fatto sognare i sardi, entusiasti di poter raggiungere dai tre scali isolani le metropoli di mezzo mondo (New York e Philadelphia comprese) grazie alle agevolazioni sulle tasse aeroportuali offerte dall’assessorato ai Trasporti.
A conti fatti però la Sardegna si è dovuta accontentare delle briciole accogliendo solo l’arrivo di otto collegamenti: il Cagliari – Bordeaux (servita da Easyjet), Cagliari – Nizza (EasyJet), Alghero – Lione (Volotea), Olbia – Siviglia (Volotea), Cagliari – Istanbul (Aeroitalia), Cagliari – Lamezia Terme (Aeroitalia), Olbia – Cagliari (Aeroitalia), Alghero – Cagliari (Aeroitalia).
«Siamo fragili e poco appetibili», sentenzia Arnaldo Boeddu, della Cgil. «Ma almeno speriamo che così l’Unione europea capisca che più collegamenti sono un’esigenza e che rispolverare la vecchia “Continuità 2” verso le principali città italiane è un diritto che i sardi devono riconquistare. Insomma, preferisco raggiungere con facilità i principali poli sanitari italiani piuttosto che essere collegato con New York, dove andrò forse una sola volta nella vita».
Elisabetta Manca della Uil, aggiunge: «L’aumento delle rotte è sempre una notizia positiva, tuttavia non possiamo ritenerci totalmente soddisfatti. Sarebbe importante capire se il bando presentava delle criticità ed eventualmente apportare dei correttivi per poterlo ripresentare l’anno prossimo auspicando un maggior riscontro da parte dei vettori».
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