Bravi e belli: ecco i dieci scrittori più sexy d'Italia
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L'impresa non ha precedenti nel Bel Paese.
Expo Magazine ha stilato la classifica dei dieci scrittori italiani più sexy del momento. Il sondaggio ha coinvolto migliaia di lettrici e lettori che hanno inviato le loro risposte e composto la graduatoria. Eccola qui.
Al primo posto c'è Davide Amante, 45 anni milanese, ultimo libro "Punto di fuga".
Secondo gradino del podio per Erri De Luca. Lo scirttore napoletano non sarà più un ragazzino, ma evidentemente non perde il suo fascino. Medaglia di bronzo per il tenebvroso Andrea De Carlo: ultimo libro pubblicato, "Villa Metaphora. Completano la classifica nell'ordine: Marco Travaglio, Beppe Severgnini, Vittorio Sgarbi, Aldo Busi, Alessandro Baricco, Fabio Volo e Niccolò Ammaniti.
Expo Magazine ha anche preparato per ciascuno di loro un piccolo profilo sexy, leggere per credere.
DAVIDE AMANTE: Di lui si sa ancora poco. E' il prototipo del nuovo scrittore contemporaneo: bello, brillante, è un velista, ama le auto veloci e la vita spericolata. Eppure i suoi testi sono fortemente poetici e leggendo i suoi libri si ha l'impressione che abbia capito qualcosa che ancora non sappiamo.
Il suo ultimo romanzo Punto di fuga Wallenberg è capace di combinare una intensa storia di sesso con eventi drammatici e caratteri complessi.
Sguardo intenso e malinconico. Di lui dicono che abbia un carattere forte ma anche che sia affabile e divertente. In attesa di conoscerlo meglio, ci fidiamo di quel che si dice nell'ambiente.
ERRI DE LUCA: Il suo essere sexy ha un qualcosa di intenso e completo. Si ha voglia di trascorrere una notte con lui a parlare, e non solo, anche dopo aver letto tutti i suoi libri e poesie. Pratica alpinismo. Le sue montagne preferite sono le Dolomiti. Vive nella campagna romana dove ha piantato e continua a piantare alberi. è stato volontario in africa e autista di camion di convogli umanitari. A 18 anni ha lasciato Napoli, dove è nato, e inizia l’impegno politico nella sinistra extraparlamentare, che dura fino ai suoi 30 anni. Tra il ’76 e il ’96 svolge mestieri manuali. E' un eclettico e trova la poesia nelle cose più disparate.
ANDREA DE CARLO: Emana il fascino dello scrittore, immediato. Non sembra curarsi degli altri eppure scrive agli altri e sa capire gli altri. Ha qualcosa di misterioso e indubbiamente sexy. Nato a Milano da padre architetto e madre traduttrice, di origine cilena. Ha girato il mondo, passando lunghi periodi negli Stati Uniti, in Australia, in Centro e Sud America, e in diverse città europee. Affascina per la sua indipendenza, gli piacciono le motociclette. Suona la chitarra, appassionato di Bob Dylan. Pratica Yoga.
MARCO TRAVAGLIO: Giornalista, famoso, sa tenere testa a chiunque. Freddo e nel contempo appassionato, emana sensualità ed attrattiva. Si ha l'impressione di non riuscire a sfuggirgli, ma poi in fondo chi vuole sfuggirgli? Decisamente sexy.
In 30 anni di attività Marco Travaglio ha pubblicato circa 30 mila articoli, 42 libri, partecipato a centinaia di trasmissioni TV e 2 000 conferenze. Giornalista, scrittore e saggista, le sue principali aree di interesse sono la cronaca giudiziaria e l'attualità politica, occupandosi di questioni che spaziano dalla lotta alla mafia ai fenomeni di corruzione. Travaglio si definisce un liberale da sempre, l'associazione nazionale dei giornalisti tedeschi DJV (Deutscher Journalisten-Verband) gli ha conferito il prestigioso "premio per la libertà di stampa". La sua vis polemica e provocatoria è ben conosciuta, il suo atteggiamento critico, a volte scanzonatorio ed eccessivo, verso il potere gli affidano un fascino irresistibile. Giornalista. Direttore del Fatto Quotidiano.
BEPPE SEVERGNINI: ha il fascino del giornalista brillante, lucido e diretto. Competente nel suo mestiere ha la capacità di essere a suo agio in ogni situazione e quel non so che di sexy che ci hanno segnalato le nostre lettrici. Beppe Severgnini è editorialista del ‘Corriere della Sera’, per cui lavora dal 1995; e scrive per ‘The New York Times’ come contributing opinion writer (2013). I libri più recenti: “La vita è un viaggio” (Rizzoli 2014) e “Italiani di domani” (Rizzoli, 2012). Dal 1998 conduce il forum ‘Italians’ (italians.corriere.it). Dal 2009 si diverte (e s’impegna) su Twitter. Ha scritto per ‘The Sunday Times’ (1992-1993), ‘The Economist’ (per cui è stato corrispondente dall’Italia 1996-2003), ‘The New York Times Syndicate’ (2007-2009), “The Financial Times” (2010-2012). Beppe Severgnini ha scritto e condotto le trasmissioni televisive. el 2001 la Regina Elisabetta II gli ha conferito il titolo di Officer of the British Empire, O.B.E. e nel 2011 il Presidente Giorgio Napolitano lo ha nominato Commendatore della Repubblica italiana.
VITTORIO SGARBI: Autore, critico d'arte, storico dell'arte e politico italiano. Il testo tratto dalla homepage del suo sito ufficiale la dice lunga su di lui: Tra i più preparati critici della storia dell’arte, personaggio istrionico dalle indiscusse qualità dialettiche e artistiche.
Ogni sua iniziativa, ha il potere di catalizzare l’attenzione e l’ammirazione del grande pubblico al quale il critico ha la capacità di rivolgersi in modo diretto, semplice, ironico ed efficace.
Intelligenza, sguardo felino, atteggiamento da predatore lo rendono sexy e irresistibile per le nostre lettrici.
ALDO BUSI: «Per la scrittura io ho fatto tutto, mi sono ridotto persino a vivere.»
Possiede il fascino dell'indipendenza, è brillante, è eccessivo. Fa saldare i cardini delle porte e le apre tutte. Indubbiamente sexy.
Ha grande dimestichezza col mezzo televisivo dove non ha avuto difficoltà ad apparire anche in forma di vamp, curatore di una rubrica culturale all’interno della trasmissione Amici di Maria De Filippi. Nel 2010 partecipò persino alla settima edizione del reality show L’isola dei famosi (Rai Due), ritirandosene però polemicamente dopo tre sole settimane, con ingiurie varie che gli valsero alcuni mesi di bando dalla Rai.
ALESSANDRO BARICCO: misterioso e sfuggente e proprio per questo molto sexy. Ha ricevuto, negli anni, l'applauso della critica e poi la critica della critica, ma come un gatto attraversa il proprio campo con sicurezza e indifferenza. Come i vini di qualità, invecchiando migliora.
FABIO VOLO: è un attore, scrittore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo e sceneggiatore italiano. La sua capacità di scoprire nuovi territori di comunicazione e lo sguardo sornione hanno contribuito a farlo eleggere fra gli scrittori più sexy italiani. E' l'uomo delle contraddizioni perché è capace di tenere una platea e nello stesso tempo esprimere tenerezza nello sguardo e nei modi.
Presente nei vari campi dei media italiani, ha dapprima raggiunto il successo in radio e in televisione, per poi diventare conosciuto anche nel mondo del cinema e soprattutto nel campo letterario. Lo scrittore Fabio Volo è stato capace di dimostrare coraggio per la paternità, forse contro tutte le aspettative.
NICCOLO' AMMANITI: Dalla scrittura alla regia, è un personaggio indubbiamente eclettico e coraggioso. Il suo approccio introspettivo e i suoi personaggi spesso 'problematici' lo rendono uno scrittore affascinante e da scoprire. Dai suoi libri sono stati tratti al momento cinque film: "L’ultimo capodanno" (di Marco Risi, 1998); "Branchie" (di Francesco Ranieri Martinotti, 1999); "Io non ho paura" e "Come Dio comanda" (entrambi diretti da Gabriele Salvatores, 2003 e 2008); "Io e te" (di Bernardo Bertolucci, 2012).
Nel 2014 è uscito in Dvd per Feltrinelli “The Good Life”, il suo primo documentario da regista.