Videoproiezioni, luci, installazioni luminose e sonore, realtà aumentata. Un intero borgo che diventa uno spazio espositivo all'aperto in grado di proporre un'offerta turistica a prova di distanziamento e regole anti-Covid.

Si rinnova l'appuntamento con "Luci in Miniera", il progetto pensato per "illuminare" l'ex borgo minerario dell'Argentiera di Sassari, uno dei maggiori esempi di archeologia industriale del Nord Sardegna.

L'obiettivo dell'associazione LandWorks è quello di coinvolgere sia gli abitanti sia i visitatori nella fruizione delle opere e persino nella creazione di opere in un contesto dal grande valore storico, culturale e paesaggistico. Sono cinque le nuove installazioni che vanno ad arricchire il museo open air, integrandosi con le opere esistenti: Albero del buio"; "Terra", "Aria", "Acqua e "Fuoco".

Le opere potranno prendere vita anche di notte grazie a speciali contenuti audiovisivi e di animazione digitale fruibili in realtà aumentata attraverso lo smartphone.
© Riproduzione riservata